Depressione: riconoscere i sintomi e cercare aiuto

La depressione è un disturbo psichico che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Si tratta di una condizione complessa e debilitante che si manifesta attraverso una serie di sintomi che influenzano il corpo e la mente in maniera persistente. Spesso, chi ne soffre non si rende subito conto della gravità della propria condizione e può essere difficile riconoscere che ciò che si sta vivendo non è solo tristezza o stanchezza, ma una vera e propria malattia che richiede maggiore attenzione.

depressione

È importante iniziare facendo una distinzione chiara tra tristezza e depressione. La tristezza è una reazione emotiva naturale a situazioni difficili o dolorose come la perdita di una persona cara, la fine di una relazione o problemi finanziari. Questi vissuti tendono a essere temporanei e, con il tempo, la persona ritorna al suo stato normale. 

La depressione, invece, è un disturbo del tono dell’umore che dura nel tempo, caratterizzato da sintomi che possono manifestarsi per settimane, mesi o addirittura anni.

Uno dei principali segnali distintivi della depressione è che i sentimenti di tristezza o vuoto sono costanti e persistenti, al punto da interferire con la capacità di svolgere le normali attività quotidiane. Le persone che soffrono di depressione possono sperimentare una riduzione dell’interesse per tutto ciò che prima trovavano piacevole, sentirsi privi di energie, o avere difficoltà a concentrarsi.

Le cause e i sintomi della depressione

La depressione è un disturbo complesso e le sue cause sono spesso multifattoriali. Non esiste una singola ragione per cui una persona sviluppa la depressione, ma piuttosto una combinazione di fattori biologici, psicologici e ambientali. Alcune delle cause più comuni includono:

  • fattori genetici. La depressione può essere ereditaria. Se un familiare stretto soffre di depressione, le probabilità di sviluppare la malattia aumentano;
  • chimica cerebrale. Alcuni studi indicano che gli squilibri di determinati neurotrasmettitori, come la serotonina, la noradrenalina e la dopamina, possono influenzare l’umore e contribuire alla depressione;
  • eventi traumatici o stressanti. Eventi di vita stressanti come la perdita di una persona cara, un divorzio o difficoltà finanziarie possono scatenare episodi depressivi;
  • disturbi ormonali. Cambiamenti nei livelli ormonali, come quelli associati alla gravidanza, alla menopausa o a problemi della tiroide, possono contribuire all’insorgere della depressione.

La depressione si manifesta in modi diversi a seconda della persona, ma ci sono alcuni sintomi comuni che possono aiutare a riconoscerla. Ecco i più rilevanti:

  • tristezza persistente. Un sentimento costante di tristezza, vuoto o disperazione, che non sembra migliorare nemmeno in presenza di eventi positivi;
  • perdita di interesse o piacere nelle attività. Le attività che una volta erano fonte di gioia – come passare del tempo con gli amici, svolgere un hobby o praticare sport – non suscitano più alcun interesse;
  • cambiamenti nel sonno. Chi soffre di depressione può avere difficoltà ad addormentarsi o svegliarsi frequentemente durante la notte, oppure può sperimentare l’opposto, cioè dormire troppo e sentirsi comunque esausto;
  • stanchezza o mancanza di energia. Anche svolgere le attività più semplici può diventare faticoso. La persona può sentirsi costantemente esausta, anche dopo aver riposato;
  • cambiamenti nell’appetito e nel peso. Alcune persone con depressione perdono l’appetito e, di conseguenza, peso. Altri, invece, possono avere un aumento dell’appetito e un conseguente aumento di peso;
  • difficoltà di concentrazione e di decisione. La persona può trovare difficile prendere decisioni, anche quelle più semplici, e può avere difficoltà a concentrarsi o a ricordare dettagli;
  • pensieri di morte o suicidio. Nei casi più gravi, la depressione può portare a pensieri di suicidio o alla sensazione che la vita non valga più la pena di essere vissuta;
  • sentimenti di inutilità o senso di colpa eccessivo. Chi soffre di depressione può sentirsi inutile o in colpa per cose che normalmente non sarebbero motivo di preoccupazione, alimentando un circolo vizioso di bassa autostima e autocommiserazione.

È fondamentale sottolineare che non tutti coloro che sperimentano uno o più di questi sintomi soffrono di depressione. Tuttavia, se questi sintomi persistono per più di due settimane e interferiscono con la vita quotidiana, è importante cercare aiuto.

Quando cercare aiuto

Chiedere aiuto non è un segno di debolezza, anzi, è un atto di coraggio e responsabilità verso sé stessi.

Spesso, chi soffre di depressione si sente sopraffatto dall’idea di cercare aiuto. La fatica, la bassa autostima e il senso di isolamento possono rendere difficile anche solo fare una telefonata o mandare un messaggio. 

La depressione non è una condizione che passa da sola. Senza un adeguato aiuto, i sintomi possono peggiorare, influenzando gravemente la qualità della vita. Il rischio di sviluppare problemi fisici o altre condizioni mentali, come l’ansia, aumenta considerevolmente. 

Se ti riconosci nei sintomi descritti o se qualcuno a te caro sembra soffrirne, non esitare a cercare il sostegno di un professionista. Nel mio studio di Chieri o tramite consulenza online, possiamo iniziare un percorso per affrontare la depressione e uscirne.

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